Magi adorarono Dio che si presentava loro nella povertà e impotenza assoluta, perché bambino, perché povero.
Ricerca dell’Infinito, esso non si cerca che nella notte, cioè nel silenzio dei sensi.
Ricerca di una stella, la loro stella, perché ciò che interessa non è trovare una stella, ma la propria stella, che è voce luminosa che guiderà la nostra vita
(don Francesco Mottola)